GENTE DI CAMPO. L’azienda Mercuri, agricoltura con la laurea

Biodiversità
Adolfo Leoni
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Gente di campo e gente di studi! L’azienda agricola Mercuri Francesca mi fa pensare a questo.

Sì, perché Francesca è stata insegnante di francese, mentre suo marito Abramo Vespasiani lo è stato di lettere. Poi, la pensione, i terreni sino a quel momento condotti da personale esterno alla famiglia, infine i figli con la ricerca del lavoro. E cosa meglio dell’agricoltura ci può essere? Così Umberto, terminata la facoltà di biologia marina, e Fabio, portati avanti gli studi di psicologia, sono subentrati ai genitori nel 2016, lasciando però la ragione sociale immutata. Ora, figli e genitori (quando possono) tirano avanti l’impresa da frutticoltori e puntano decisamente sulle pesche e non solo.

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Umberto Mercuri e Natascia

Incontro Umberto a Montegiorgio, alla quarta Fiera delle Qualità. Si percepisce subito l’amore per la terra. «Abbiamo 22 varietà di pesche. Siamo usciti dal circuito delle cooperative e dalla grande distribuzione. Vendiamo direttamente nei nostri due punti vendita». Il primo si trova in Valdaso, intorno ad un grande appezzamento di campagna. C’è una casa colonica in ristrutturazione (il terremoto ha fatto i suoi danni) e accanto è stato ricavato il luogo del commercio. L’altro si trova ad Amandola, gestito da Natascia, la ragazza di Umberto. Qui arriva la clientela, quella spicciola ma anche quella organizzata dai gruppi di acquisto: uno a Porto San Giorgio e due nell’elpidiense.

In effetti gli appezzamenti di terreno (15 ettari complessivamente) sono tre. Il pescheto e l’orto si trovano in Valdaso; il vigneto a Montalto; e le piante di albicocche, susine, ulivi e bosco nella contrada Cortaglie di Monteparo. Dunque, pesche ma non solo.

La frutta, oltre ad essere venduta fresca al minuto, viene anche trasformata in confetture attraverso il laboratorio de La Campana di Montefiore dell’Aso.

Il punto vendita in Valdaso è strategico: è un po’ l’ombelico tra la montagna e il mare, c’è un positivo via vai. Poi ci sono i circa quaranta chalet tra Porto San Giorgio e Civitanova Marche che acquistano i prodotti della Mercuri Francesca. E di questo si occupa Umberto. Fabio invece, due volte alla settimana, dalla tarda primavera al primo autunno, guida il furgone e procede alla consegna di casa in casa nelle zone di montagna, tra Montefortino e Montemonaco: Colmartese, Vetice, Isola San Biagio e avanti così.

Mamma Francesca non s’è ritirata (e neppure Abramo). Dà una mano a servire i clienti e a curare l’orto. Una sua passione sono i pomodori. L’azienda s’è specializzata nelle varietà antiche. Umberto prese 100 piantine di pomodori dal sig. Edoardo di Camerata Picena che tirava avanti l’Orto antico. Ora di varietà Francesca ne cura 40.

Umberto e Fabio sono anche molto bravi sui social. L’azienda agricola è presente e fa campagne marketing su facebook, whatsapp e instagram. Come dire: tradizione (a cui tutta la famiglia tiene molto ripensando a nonno Benedetto il capostipite) e tecnologia innovativa.

Una scelta cui vanno fieri è l’aver aderito al patto agro-ambientale d’area. Nessun insetticida ma lotta integrata.